giovedì 25 febbraio 2010

Sensazioni o "Kings Cross e altre storie"


Gli aborigeni ubriachi che chiedono l’elemosina senza troppa convinzione. I negozi per adulti. L’ingannevole Park Street, che ti permette di arrivare se vieni dal centro, seguendo il cartellone della Coca Cola come fosse una stella cometa. Ingannevole perchè il cartellone sembra vicino, ma la strada da fare è ancora lunga e tutta in salita. Il cartellone luminoso della Coca Cola, un banale muro pubblicitario divenuto il simbolo di un quartiere prima e di una città poi. I transessuali che ti fanno l’occhiolino. I buttafuori degli strip club che ti cercano di convincere a dare un’occhiata alla mercanzia esposta. Le signore di mezza età alla ricerca di una one-night-stand. Le notti insonni per via del chiasso proveniente dalla strada nelle mie notti al Globe Hostel. Lo stesso Globe Hostel, che non vincerebbe mai un premio per la sua pulizia. Le mie poco socievoli coinquline francesi e il loro viaggiare l’Australia con il trolley-packing. Gli insetti nella cucina. Il lavandino della stanza incapace di trattenere l’acqua. La totale assenza di privacy. Il mancare l’assenza di privacy quando ci si ritrova in camera soli. Il rotolone di sushi in sconto in metropolitana con la soia che non è mai abbastanza. I volti che si vedono nelle vie. Volti tumefatti, volti spenti, volti accesi, volti artificialmente accesi, volti stanchi, volti curiosi, volti ingannevoli, volti sconsolati, volti arroganti. I francesi, che sono ovunque. Il suo unico McDonald, con una connessione così lenta che ti costringe a rifugiarti in un internet café. Il suo essere anacronistico come una canzone di Bon Jovi degli anni 80, quando aveva ancora i capelli cotonati. Il rischiare di sentire per davvero una canzone di Bon Jovi degli anni 80.

Forse non ci sono ancora entrato totalmente dentro, ma di sicuro mi mancherà Kings Cross quando non abiterò più qui.
Anche perchè, "many Sydney 'identities' who chose artistic and creative lives above money making have lived on this strip of Darlinghurst Road".

Chi non viene sul blog diventera' un aborigeno ubriaco!

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