giovedì 25 febbraio 2010

L'Australia, terra di possibilità o "Quando trovare un lavoro è più semplice di trovare casa e altre storie"


Vabbè, forse ho esagerato. Non ho trovato propriamente un lavoro. Ma partiamo dall'inizio.
Nella mia disperata ricerca di un tetto, ho utilizzato per lo più un sito che si chiama Gumtree, cugino oceanico del nostro Kiijii (o come diavolo si scrive). Come sicuramente alcuni di voi sapranno, questi siti sono un gran calderone di annunci, che vanno dalla vendita di automobili, agli incontri di persone, passando probabilmente per la vendita illegale di organi. L'altro giorno, cazzeggiando su questo sito, ho notato un'inserzione di una ragazza spagnola che si rendeva disponibile per dare lezioni della lingua di Cervantes. Detto fatto. Ho copiaincollato il suo annuncio, sostituito Spanish con Italian, messo un bel tricolore sventolante come immagine, et voilà: eccomi entrare nel magico mondo delle lezioni di lingua italiana in terra straniera.
Non riponevo molta fiducia nel mio annuncio creato nella bellezza di due minuti esatti. Fino a quando, ieri sera, il giovane John Shaw non mi chiama per un aiuto per il suo esame di italiano. Cazzo figata! non avevo ancora trovato una casa, ma avevo trovato una piccola fonte di reddito!
Stasera prima lezione. Il signor Shaw mi ha caricato sulla sua Audi nera (immagine non proprio idilliaca, lo ammetto), mi ha portato a casa e mi ha lasciato un paio d'ore con James. Il tutto per 55 dollari, tre spiedini succulenti, due bicchieri di vino rosso da una bottiglia con tappo a vite e un invito per passare il weekend nella casa di campagna della famiglia Shaw. Non male per una discussione in italiano sulla vacanza preferita o la casa ideale.

Ad ogni modo, ho anche trovato casa. Old South Head Road 91, Bondi Junction. La densità di popolazione della casa è pari di quella di un condominio giapponese (ci sono 25 persone! no, dico: 25!), però è la meno peggio di quelle che ho visto. Ai posteri l'ardua sentenza.

Infine, sembra che la persona nella foto qui in basso abbia fatto richiesta per un visto turistico per il periodo delle vacanze di Pasqua. La domanda è: se voi foste le autorità doganali australiane preposte al rilascio dei visti, glielo concedereste?

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